Come l’integrazione dei DATI migliora l’efficacia della progettazione

24/03/2022|3'

La fase di progettazione e ingegnerizzazione ha ricadute sul 75% dei costi di commessa. Ecco perché è importante concentrarsi su una progettazione accurata e trattare i dati con grande attenzione.

Nell’ambito del contract di interni, l’azienda contractor si impegna a fornire tutte le attività e i prodotti necessari affinché l’opera sia pronta e ultimata a una data prestabilita e soprattutto sia realizzata secondo le specifiche tecniche concordate fra le parti. Non si tratta di fornire solo un prodotto, ma di realizzare un servizio chiavi in mano.

Parlando di progetti personalizzati, ogni commessa è un complesso contenitore di dati, informazioni, disegni, scadenze. Nel contract non c’è modo di ottimizzare con le quantità da produrre, per cui l’aspetto fondamentale per garantire il rispetto di tempi, costi e qualità è puntare sulla razionalizzazione della fase progettuale.

Il focus si sposta dal prodotto al processo, dato che nell’arredo su misura la fase di progettazione e ingegnerizzazione ha ricadute sul 75% dei costi di commessa. Questo perché una progettazione più o meno accurata incide sulla produzione e sui successivi montaggi, e un piccolo errore può avere gravi conseguenze quando i tempi sono stretti e i margini minimi. Ci sono poi tutta una serie di costi sommersi che non vengono tenuti in considerazione, come un maggior tempo di montaggio per mancanza di informazioni corrette, o il rifacimento di parti di progetto sbagliate per i più svariati motivi.

Quando non esiste uno standard e l’arredo è completamente su misura per l’ambiente da allestire, ci sono diverse variabili da considerare:

  • L’importanza dei rilievi, che definiscono le esatte dimensioni dello spazio.
  • Le modifiche che possono essere richieste dal cliente o rese necessarie da aspetti tecnici non calcolati prima.
  • Non si gestisce il progetto per arredo ma per commessa, ed è per questo che i dati da coordinare sono molti, e bisogna farlo in modo organizzato.
  • Bisogna saper pensare da progettista, falegname e installatore insieme, per non disperdere informazioni.

FStudio lo ha compreso da tempo, ed è per questo che ha messo a punto il suo Metodo, il cui aspetto fondamentale è proprio l’integrazione dei DATI.
In pratica, quello che cerca di fare passo dopo passo è ridurre la possibilità dell’errore umano, perché si riducono i ridisegni, si lavora sempre sulla stessa piattaforma, e le estrazioni dei dettagli, delle quantità e delle dimensioni avviene in automatico dal software. Ecco che non c’è errore di digitazione che tenga!

Integrazione del dato per Fstudio significa sfruttare tutte le potenzialità dei software che ha a disposizione (AUTOCAD e Solidworks), estraendo i dati e le distinte di taglio direttamente dai disegni esecutivi. Dati che poi parlano tra loro grazie a un uso evoluto di excel, e al supporto di programmi innovativi per il settore contract, come PowerQuery, PowerPivot e PowerBI.

Ecco che in un mondo competitivo e tecnico come il contract di interni, sono la competenza, l’utilizzo di tecnologie adeguate, la capacità di gestire i dati e rispettare i tempi a permettere a un’azienda di aggiudicarsi una commessa. Stiamo attraversando un cambiamento culturale dove il focus è in gran parte sull’ufficio di progettazione e ingegnerizzazione, che deve quindi avere il massimo know how tecnico e tecnologico possibile.

Progettare bene non è più una commodity, ma un vantaggio competitivo capace di arginare problemi di dispersione di dati e di errori, mirando all’ottimizzazione della gestione della commessa nel suo complesso.
Il vero plus poi è unire tutto questo con un dialogo continuo ed efficace con chi realizza e assembla le varie parti del progetto, perché capaci di parlare la stessa lingua.

 

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