La squadra Fstudio

Passiamo una fetta importante della vita al lavoro. Una frase fatta. 

Secondo la mia visione viviamo una parte importante della vita lavorando. Non concepisco gli individui che cambiamo atteggiamento, addirittura personalità, in virtù dell’ambiente, quasi indossando maschere. 

Al lavoro o in altre situazioni, l’individuo cerca la felicità. Curiosità e mentalità aperte danno luogo ad una serie infinita di contaminazioni dalle quali trarre nuovi strumenti utili allo scopo, la felicità. 

Nell’ambiente di lavoro, a mio avviso, la felicità è fatta di: 

• Equilibrio del gruppo
• Mindset causativo
• Obiettivi comuni
• Fiducia
• Crescita professionale

Ecco quindi che in Fstudio è normale:

• Studiare la causatività 
• Tracciare un percorso di crescita professionale e relativi goal
• Avere a disposizione una piccola biblioteca per la crescita generale
• Partecipare a corsi professionali
• Condividere corsi di crescita personale dentro e fuori lo studio
• Curare il nostro equilibrio con vari strumenti: 
  • Studio
  • Mindfulness
  • Bagno di Gong
  • Esperienze di gruppo, anche ludiche

Sono innamorato della bellezza e dei successi miei e delle altre persone, ma soprattutto della bellezza e dei successi dei miei compagni di viaggio in Fstudio.

L’interdipendenza energetica è un dato di fatto ed io ci tengo in maniera importante al punto di sentirla una responsabilità primaria. La perseguo colmando i miei limiti, testando in prima persona certi percorsi, offrendo ai miei compagni di viaggio la possibilità di cogliere certe opportunità per poi godermi molto spesso la loro soddisfazione ed i risultati derivanti. 

Risultati di vita! 

La mia presunzione? Sta nell’ultimo cassetto in cantina. 

Tomas Favarin, fondatore Fstudio

In queste foto la squadra Fstudio durante una giornata  estiva trascorsa insieme. 

Ci siamo prima presi cura della nostra anima con un bagno di gong e poi della nostra creatività con un corso di ceramica. 

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